Che cos’è il CPET?
Quando parliamo di CPET, parliamo di polietilene tereftalato cristallizzato. Questo tipo di materiale è solitamente riservato al contenimento di piatti pronti. A livello tecnico, possiamo dire che questo materiale si basa sulla reazione di esterificazione tra glicole etilenico e acido tereftalico. Di conseguenza, si verifica una parziale cristallizzazione che gli conferisce un aspetto opaco.
Grazie a questa cristallizzazione, il CPET può mantenere la sua forma a temperature molto elevate. Pertanto, è possibile utilizzarlo per contenere alimenti da cuocere in forno, sia tradizionale che a microonde.
L’intervallo di temperatura a cui questo materiale può essere sottoposto è molto ampio. Va da -40 gradi Celsius a 220 gradi Celsius. Pertanto, è molto resistente alle basse temperature e molto stabile alle alte.
Bisogna anche considerare che è una barriera molto efficace contro alcuni elementi:
- Ossigeno
- Acqua
- Anidride carbonica
- Azoto
Vantaggi del CPET
- Adatto come imballaggio per alimenti precotti.
- È possibile congelarlo e riscaldarlo, sia in microonde che in forno.
- Sono possibili processi di pastorizzazione.
- Il prodotto può essere conservato a lungo senza deteriorarsi.
- Materiale riciclabile al 100%.
Per saperne di più sui materiali che utilizziamo, consultate il nostro Dizionario della Ristorazione e dell’Ospitalità.
Domande frequenti
Qual è l’intervallo di temperatura del CPET?
Può sopportare temperature da -40ºC a 220ºC.
Quali sono i vantaggi del CPET?
È adatto come imballaggio per alimenti precotti, può essere congelato e riscaldato, è riciclabile al 100%, si conserva a lungo senza deteriorarsi e può essere pastorizzato.