La maschera monouso è efficace contro i virus?

Sapere se la maschera monouso è efficace è una questione della massima importanza per prevenire non solo la diffusione di virus e infezioni, ma anche l’alto livello di contaminazione. L’uso delle maschere non è una novità, soprattutto nelle grandi città e nei paesi come la Cina, dove sono comunemente usate. Ancora di più in queste settimane in cui si è diffuso il cosiddetto Coronavirus: una famiglia di virus che può causare di tutto, dal raffreddore alla sindrome respiratoria grave.

Per quanto riguarda questo dispositivo, i virologi sono scettici perché non sono state effettuate sufficienti ricerche scientifiche per determinarne l’efficacia e i risultati non sono conclusivi. Tuttavia, gli esperti suggeriscono che ci sono alcune prove che possono prevenire uno starnuto o la tosse da spruzzi e fornire una certa protezione contro le trasmissioni da bocca a bocca e da bocca a bocca.

Ricordate che il modo migliore per evitare di prendere un virus è:

  • Lavare regolarmente le mani con acqua e sapone
  • Evitare di toccare mani e occhi ogni volta che è possibile
  • Mantenere uno stile di vita sano

Se, oltre a prendere queste precauzioni, decidete di indossare una maschera, ecco le risposte alle domande più frequenti sull’argomento.

Quando è necessario utilizzare una maschera monouso?

  • Quando c’è inquinamento atmosferico. Può essere utilizzato quando si prevede che la qualità dell’aria sia nell’intervallo di pericolo (PSI >300). Le persone vulnerabili dovrebbero evitare o ridurre al minimo l’attività all’aperto quando la qualità dell’aria prevista è molto malsana (PSI >200).
  • Quando si è malati. L’uso di una maschera impedisce la trasmissione dei germi durante la tosse o gli starnuti.
  • Quando gli altri sono malati. Se il sistema immunitario è indebolito, questo dispositivo può aiutare a prevenire l’inalazione di germi nocivi e lo sviluppo di future complicazioni.

Da Monouso è possibile controllare una grande varietà di maschere usa e getta e tappi a tutto viso con una maschera.

Che tipo di maschera è quella giusta?

Maschera antipolvere

Questo tipo di maschera ha la funzione di catturare i fluidi corporei dell’utente, come la saliva e la secrezione nasale, e di impedire che eventuali gocce di liquido infettivo si diffondano agli altri.

Sono classificati secondo tre classi di FFP o “facciale filtrante”. Ci sono tre tipi:

  • FFP1. Protezione contro le polveri sottili non tossiche. Spesso utilizzato nei casi in cui vi sia il rischio di irritazione delle vie respiratorie e di provocare odori sgradevoli.
  • FFP2. Particolarmente efficace contro i fluidi nocivi derivanti da polvere, fumo e aerosol. Queste maschere proteggono le vie respiratorie da polvere, particelle fini e tossiche e virus influenzali.
  • FFP3. Proteggere le vie respiratorie da polvere, fumo e aerosol. Questo respiratore offre il massimo livello di protezione contro le particelle sottili.

Respiratore usa e getta

I respiratori, noti anche come respiratori a particolato, sono dispositivi progettati per proteggere dall’inalazione di polveri, fumi, vapori o gas nocivi.

Ci sono due tipi: monouso e riutilizzabile. I respiratori monouso sono monouso, poiché i loro filtri non possono essere puliti o sostituiti, quindi devono essere sostituiti regolarmente.

A differenza di quelli riutilizzabili, che, oltre ad adattarsi meglio alle curve del viso (che garantisce una migliore protezione), i loro filtri durano più a lungo. Ciò significa che possono essere utilizzati più volte e sostituiti facilmente.

Possiamo anche trovare tre tipi di maschere usa e getta a seconda del loro scopo:

  • Protezione contro schizzi o microrganismi.
  • Respirare. Pulisce l’aria mentre si respira, evitando l’inalazione di qualsiasi tipo di sostanza irritante o contaminante.
  • Specializzato contro le malattie infettive, i vapori organici e chimici o i cattivi odori.

Per motivi igienici, si consiglia di utilizzare una maschera monouso e di sostituirla quando si bagna, si sporca o si danneggia. Le maschere possono essere indossate solo per un massimo di otto ore e devono essere cambiate regolarmente per rimanere efficaci.

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