Come si organizza un take away? Guida passo dopo passo

Oggigiorno esistono diverse opzioni che ci permettono di gustare cibi da asporto in uno spazio diverso da quello tradizionale. Questa tendenza è nata come alternativa per far fronte al ritmo di vita che conduciamo.
Degustare un piatto ben preparato con ingredienti freschi e dal gusto imbattibile non è più un’attività esclusiva di bar, caffè e ristoranti, lasciando il posto a nuovi modelli di business.
Questi nuovi spazi nel settore della ristorazione offrono servizi di qualità per grandi e piccoli consumatori, fornendo un’attenzione ideale che soddisfa completamente le esigenze dei clienti.
Uno di quei servizi di tendenza sono i noti ristoranti take away, cioè quei ristoranti che si basano sull’offerta di grandi banchetti da portare a casa, in ufficio, nei parchi o dove il commensale desideri.
¿Qué encontrarás en este artículo?
Take away: concetto vecchio, ma rinnovato

Il concetto di take away è nuovo per il modo in cui viene fornito il servizio, ma di ristoranti che offrono il servizio da asporto (pizzerie, gelaterie e panetterie, ecc.) ce ne sono sempre stati.
In cosa si differenziano dal concetto attuale? Nella maggior parte dei ristoranti da asporto il cibo è stato preparato in anticipo, quindi è pronto da portare via.
È possibile allestire un take away anche con piccole piastre, macchinari o cucine che permettono la preparazione di cibi come hamburger, polli arrosto e pizza.
Regole di base di un take away

Ci sono regole che devono essere rispettate per l’allestimento di un ristorante da asporto, come i permessi sanitari e le autorizzazioni edilizie.
Come indicato nel Real Decreto 191/2011 del 18 febbraio, che regola il Registro Generale Sanitario degli Alimenti, sono necessarie delle licenze igienico-sanitarie per la preparazione, la distribuzione e la vendita di alimenti.
Questo stabilisce chiaramente che chiunque voglia avviare un’attività di take away deve informare la Regione circa la sua intenzione di ottenere una licenza sanitaria.
Per quanto riguarda le licenze edilizie, è necessario disporre di una licenza rilasciata dal municipio del comune in cui si svolge l’attività commerciale.
Quando si richiede la licenza si devono considerare i seguenti requisiti:
- Disporre di un locale che abbia gli strumenti per la prevenzione degli incidenti.
- Informarvi sui requisiti di legge per avviare la vostra attività di take away. Ricordate che le leggi variano a seconda del luogo in cui si stabilisce la vostra attività.
È inoltre importante considerare aspetti come il nome, lo stile, i canali di diffusione e le proposte che daranno valore aggiunto al tuo business.
Il nome deve essere accattivante ed originale, affinché attiri i clienti e sia un’anteprima dei servizi e dei prodotti che offrirete.
Un altro aspetto di grande interesse è lo stile, che vi distinguerà dalla concorrenza.
Lo sviluppo dell’estetica e del design della vostra presentazione è fondamentale per il vostro business.
Per quanto riguarda i canali di diffusione per l’asporto, è necessario effettuare la Registrazione dei Marchi e dei Brevetti, che garantirà la disponibilità del vostro marchio.
Una volta che hai tutto pronto, è importante iniziare la comunicazione e la promozione del tuo business nel mondo digitale, soprattutto attraverso i social networks.
Take away: infrastrutture fisiche

L’infrastruttura di questo tipo di attività ha un’importanza tecnica e urbana, contemplata nelle ordinanze regionali e comunali.
L’area tecnica ha una serie di requisiti che devono essere soddisfatti per mantenere le condizioni di adeguatezza dello spazio in cui i clienti saranno serviti. Tra questi possiamo menzionare:
- Offrire accessibilità, per godere di uno spazio accogliente che permetta, anche alle persone con disabilità, di spostarsi senza inconvenienti o restrizioni di passaggio.
- Rispettare le norme antincendio, avendo a disposizione estintori e un’adeguata segnaletica che indichi le uscite di evacuazione in caso di emergenza.
- Disporre di sistemi di ventilazione e di condizionamento indipendenti che comunichino con l’esterno.
- Avere un’adeguato impianto elettrico.
- Avere uno spazio per i servizi igienici per i clienti e i dipendenti.
Per quanto riguarda l’area urbana, è importante sottolineare che non è possibile allestire un take away in uno spazio destinato all’edilizia abitativa.
Lo spazio adeguato per questo tipo di attività deve essere per uso commerciale e tutti i lavori previsti devono essere eseguiti nel rispetto delle ordinanze comunali, garantendo la legalità della gestione.
Licenza necessaria per aprire un’attività da asporto

La licenza non è necessaria se i locali sono destinati esclusivamente all’acquisto di cibo da asporto, tuttavia è necessario effettuare alcune procedure urbanistiche per l’attività. Ovvero:
- Contattare un tecnico per ispezionare i locali. Questa visita dovrebbe essere programmata prima della firma del contratto di affitto o di acquisto per valutare l’adeguatezza dei locali.
- Se i locali valutati non sono agibili, si raccomanda di trovare un altro luogo appropriato per questo tipo di attività.
- Una volta effettuata la valutazione, si potrà sviluppare il progetto e si dovrà tener conto di eventuali modifiche strutturali.
- Si raccomanda di realizzare il progetto prima di iniziare qualsiasi modifica all’interno dei locali. Questo perché non tutte le modifiche sono consentite o legali.
- Un altro aspetto interessante, in termini di modifiche all’interno dei locali, è che i lavori di realizzazione sono considerati ristrutturazioni o lavori minori.
- Se i lavori interessano la facciata o la struttura di un edificio protetto, è necessario redigere un progetto edilizio, che sarà elaborato mediante un’autorizzazione che di solito richiede tempi più lunghi.
Ci sono due condizioni che limitano la conformità delle modifiche all’interno del locale: una di esse indica che se la procedura viene effettuata previa comunicazione i lavori di adattamento possono essere avviati dopo 15 giorni.
Se questo processo viene effettuato tramite una licenza è necessario attendere che il Comune conceda l’autorizzazione. Questo processo può richiedere giorni o mesi.
Per iniziare l’attività nel locale è necessario presentare la documentazione necessaria che dimostri che i lavori nel locale sono stati completati in modo soddisfacente.
Legislazione che disciplina l’attività

La legislazione che disciplina l’attività di take away si basa sulle norme di vendita al dettaglio di prodotti alimentari.
Queste regole sono specifiche in base al tipo di cibo venduto dall’azienda.
Tra le norme che devono essere rispettate dalle imprese di take away possiamo citare
- Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sull’igiene dei prodotti alimentari. Questo regolamento stabilisce che ogni lavoratore a contatto con gli alimenti deve essere in possesso di una licenza per l’uso di alimenti.
- Decreto reale 1376/2003, del 7 novembre 2003, relativo alle condizioni sanitarie per la produzione, il magazzinaggio e la commercializzazione di carne fresca e dei suoi derivati negli stabilimenti di vendita al dettaglio. L’attività di take away che produce e vende qualsiasi tipo di carne deve rispettare le condizioni del suddetto decreto.
- Reale Decreto 191/2011 del 18 febbraio 2011, riguardo il Registro Sanitario Generale delle aziende alimentari e delle bevande. Questo regolamento stabilisce che le aziende devono registrarsi nel Registro Sanitario, ma se la vostra attività è un take away non è necessario, a meno che non si producano alimenti nello stesso locale.
Lo step di cui nessuno ti parla

Quando si parla dell’idea di investire nel settore della ristorazione e di aprire un take away, molti disapprovano e ci chiedono se sia davvero una buona idea.
Ciò è dovuto alla scarsa conoscenza della redditività del business. Molti vi consiglieranno, ma pochi, per non dire nessuno, vi diranno dell’importanza di avere un buon fornitore.
Su Monouso, il nostro negozio virtuale, troverete tutto ciò che vi serve per facilitare l’apertura del vostro take away, fornendo al vostro cliente il comfort e la qualità che i vostri piatti richiedono.
Piatti, bicchieri, posate, contenitori da asporto, scatole di cartone per diversi tipi di alimenti o carta oleata sono solo alcuni dei prodotti che troverete nel nostro negozio.
Inoltre abbiamo anche una grande varietà di tovaglioli, tovaglie, sacchetti di plastica, scatole di plastica, scatole per immagazzinamento, abbigliamento da ristorazione e qualsiasi altro prodotto necessario per aprire le porte del vostro locale.
INFORMAZIONI DI BASE SULLA PROTEZIONE DEI DATI
ScopoScopo: Gestionar las solicitudes realizadas a través del sitio web, enviar comunicaciones comerciales y, en su caso, compras en línea.
Diritti: Acceso a, Corrección, cancelación, oposición y otros derechos como se explica en la “Información adicional”.
Destinatari: Los datos sólo se transmiten a los proveedores que tienen una relación contractual con Monouso.
Legittimazione: Consentimiento del interesado.
Responsabile: Envalia Group, S.L.
Informazioni aggiuntive: You can find additional information on data protection in our privacy policy