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Plastica biodegradabile fatta in casa: usi e modalità di produzione

Se state cercando informazioni su plastica biodegradabile fatta in casa e volete lavorare per la sostenibilità ambientale, questo è il post che fa per voi! Ogni giorno cresce la preoccupazione per il pianeta e cambiare le nostre abitudini ci permetterà di mantenere gli ecosistemi.

Leplastiche biodegradabili sono prodotte con materie prime rinnovabili e si degradano nel tempo. Senza dubbio, il loro utilizzo è un ottimo primo passo a favore dell’ambiente. Scoprite da Monouso cos’è e come fare la plastica biodegradabile fatta in casa.

Cos’è la plastica biodegradabile?

La plastica biodegradabile è un materiale che si decompone naturalmente nell’ambiente. Rispetto alla plastica tradizionale, il suo processo di disintegrazione è più rapido ed ecologico, a tutto vantaggio del pianeta.

Il processo di biodegradazione di questo materiale avviene quando i microrganismi metabolizzano e scompongono la struttura molecolare. Il risultato è un materiale meno dannoso per la natura e l’ambiente. Queste plastiche sono prodotte da materie prime rinnovabili, in particolare da componenti naturali o da piante.

L’uso delle plastiche biodegradabili oggi

La plastica biodegradabile è il risultato della ricerca di nuove alternative all’uso della plastica, al fine di preservare la natura. Questi materiali sono amici dell’ecosistema e stanno guadagnando popolarità giorno dopo giorno. Infatti, attualmente possiamo trovare un’ampia varietà di prodotti e accessori di questo tipo.

Ma qual è l’uso più comune delle plastiche biodegradabili?

In casa

La plastica biodegradabile può essere ricavata dall’amido di mais, dall’amido di frumento o da altri elementi naturali o petrolchimici. Anche in casa ha una serie di utilizzi:

  • Sacchetti per alimenti: potrete conservare meglio i vostri cibi ed evitare gli sprechi alimentari.
  • Sacchetti per i rifiuti: eviterete di aumentare il volume di plastica generato dai tradizionali sacchetti per la spazzatura.
  • Utensili: principalmente utensili per la casa.
  • Contenitori: possono essere per alimenti crudi, cotti, preparati di ogni tipo..
  • Stoviglie: posate, piatti, bicchieri..
  • Altri tipi di oggetti: giocattoli, astucci per occhiali, custodie, coperture, decorazioni..

Nell’industria

Nell’industria sono state condotte ricerche per incorporare la plastica biodegradabile nelle sue applicazioni. È sempre più frequente che le aziende o le industrie si concentrino sulla ricerca di alternative ecologiche per sostenere l’ambiente.

  • Automotive: ad esempio, l’uso di plastica biodegradabile come materiale di riempimento per le porte interne delle auto o la produzione di accessori e paraurti con resina biodegradabile.
  • Alimentare: soprattutto nel settore degli imballaggi. In questo modo si possono scegliere opzioni più sostenibili che offrono lo stesso livello di qualità, comfort e utilità della plastica tradizionale.
  • Bellezza e cura della persona: ad esempio, gli spazzolini da denti. Un prodotto che viene cambiato molto rapidamente (ogni 3 mesi) e che genera molti rifiuti.

In agricoltura

Anche l’agricoltura è un settore in cui si è fatta esperienza in questo senso.

  • Concime naturale: la plastica biodegradabile può essere utilizzata nella semina grazie alle sue caratteristiche naturali e rinnovabili.
  • Serre: si producono meno rifiuti, si risparmia tempo e risorse e, inoltre, si hanno tutti i vantaggi della plastica convenzionale.

In medicina

Le plastiche biodegradabili sono utilizzate da molti anni in diversi settori e la medicina non fa eccezione:

  • Suture mediche solubili: l’uso di queste plastiche biodegradabili (in combinazione con altri materiali) genera un minore impatto sul corpo dopo un intervento chirurgico e consente un recupero più confortevole.
  • Imballaggio dei farmaci: i settori medico e farmaceutico si rivolgono sempre più alla produzione di blister di farmaci con questo tipo di materiale per facilitare lo smaltimento. La plastica tradizionale di questi prodotti non è riciclabile, il che aumenta il volume dei rifiuti.

Quali sono i vantaggi della plastica biodegradabile?

L’utilizzo di prodotti in plastica biodegradabile presenta diversi vantaggi.

  • Attenzione all’ambiente: sono generalmente caratterizzati dall’assenza di sostanze chimiche dannose per l’ambiente. Inoltre, contribuiscono a ridurre la produzione di rifiuti.
  • Sono riciclabili: possono essere riutilizzati come fertilizzanti e impiegati in agricoltura.
  • Risparmio energetico: la loro materia prima è rinnovabile e il consumo di energia per la loro produzione è molto più basso.
  • Conservazione: ad esempio, nell’industria alimentare, questo tipo di plastica garantisce la conservazione di sapori e odori in bevande e alimenti.
  • Decomposizione naturale: non è necessario alcun intervento umano per ottenere la scomparsa dei rifiuti.
  • Versatilità e resistenza: i prodotti realizzati con questo materiale offrono gli stessi vantaggi di quelli tradizionali.

Come fare la plastica biodegradabile fatta in casa?

Vi mostriamo, passo dopo passo, come realizzare la bioplastica biodegradabile fatta in casa:

  • Materiali: l’ingrediente più importante è l’amido. Anche se possiamo ottenerlo da diverse fonti, una delle più consigliate è l’amido di mais, un tipo di farina di mais. Abbiamo bisogno anche di acqua di rubinetto, glicerina e aceto bianco – potete vedere le quantità esatte nel video!
  • Mescolare gli ingredienti: versare tutti gli ingredienti in una casseruola e scaldarli a fuoco medio mescolando. Aspettate che il composto inizi ad avere una consistenza pastosa.
  • Stendete il composto: potete farlo su un foglio di alluminio o su carta da forno. Lavorate con attenzione, poiché la temperatura è molto alta. Conservare il risultato per 24 ore.
  • Staccate il risultato: la vostra bioplastica è pronta!

E a proposito di plastica biodegradabile fatta in casa, volete imparare a fare i sacchetti di plastica biodegradabili fatti in casa?

Come rendere la plastica biodegradabile?

Da sola, la plastica non può diventare biodegradabile. Deve essere prodotta con materiali biodegradabili.

Come preparare la plastica biodegradabile fatta in casa?

Per preparare la bioplastica fatta in casa abbiamo bisogno di amido di mais, acqua di rubinetto, glicerina e aceto bianco. Scaldare il composto in una casseruola e mescolare finché non si addensa. Poi mettetelo da parte e lasciatelo riposare su un foglio di alluminio o su carta da forno per 24 ore.

Qual è l’uso delle plastiche biodegradabili?

Possiamo trovare esempi di utilizzo delle plastiche biodegradabili in diversi settori: medicina, agricoltura, industria… Non si tratta di plastica biodegradabile fatta in casa.

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